La Mattei effettua a Piemonte e provincia un servizio professionale di Smaltimento Computer e Ritira rifiuti di tipo elettrico, elettronico, metallico e di plastica. Preventivi Gratuiti.
Il nostro servizio di smaltimento sarà lieto di prendere in carico per Piemonte e provincia, anche tutto il materiale proveniente da aste fallimentari, ivg, aste giudiziarie, procedure fallimentari, rimanenze a magazzino e prodotti di fine serie.
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Per rifiuto si definisce “Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi” (Definizione di rifiuto art. 183 del D.Lgs. n. 152/2006 ss.m.).
I rifiuti sono classificati (art. 184, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006):
La direttiva 2002/96/CE e il decreto legislativo di recepimento 25 luglio 2005, n.151 si occupano delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), definite come “le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici e le apparecchiature di generazione, di trasferimento e di misura di questi campi e correnti, appartenenti alle categorie di cui all’allegato 1A e progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua” (D.lgs. 151/05, art. 3, comma 1, lettera a). Si tratta di apparecchiature finite, con una loro funzione diretta, che non sono componenti di altre apparecchiature, e che sono dipendenti per il loro funzionamento da correnti elettriche o da campi elettromagnetici (in loro assenza le apparecchiature non possono compiere la loro funzione principale). Le categorie dell'allegato 1A ridisegnate nel sistema Italiano per la gestione dei Rifiuti RAEE sul D.M. 65 del 8 marzo 2010 sono le seguenti :
1.2 Frigoriferi.
1.3 Congelatori.
1.4 Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione conservazione e il deposito di alimenti.
1.5 Lavatrici.
1.6 Asciugatrici.
1.7 Lavastoviglie.
1.8 Apparecchi per la cottura.
1.9 Stufe elettriche.
1.10 Piastre riscaldanti elettriche.
1.11 Forni a microonde.
1.12 Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l’ulteriore trasformazione di alimenti
1.13 Apparecchi elettrici di riscaldamento
1.14 Radiatori elettrici.
1.15 Altri grandi elettrodomestici per riscaldare ambienti ed eventualmente letti e divani.
1.16 Ventilatori elettrici.
1.17 Apparecchi per il condizionamento come definiti dal decreto del Ministro delle attività produttive 2 gennaio 2003.
1.18 Altre apparecchiature per la ventilazione e l’estrazione d’aria.
2.1. Aspirapolvere 2.2 Scope meccaniche
2.3 Altre apparecchiature per la pulizia.
2.4 Macchine per cucire, macchine per maglieria, macchine tessitrici e per altre lavorazioni dei tessili.
2.5 Ferri da stiro e altre apparecchiature per stirare, pressare e trattare ulteriormente gli indumenti.
2.6 Tostapane.
2.7 Friggitrici.
2.8 Frullatori, macinacaffé elettrici, altri apparecchi per la preparazione dei cibi e delle bevande utilizzati in cucina e apparecchiature per aprire o sigillare contenitori o pacchetti. 2.9 Coltelli elettrici.
2.10 Apparecchi taglia capelli. asciugacapelli, spazzolini da denti elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi e altre cure del corpo.
2.11 Sveglie, orologi da polso o da tasca e apparecchiature per misurare, indicare registrare il tempo.
2.12 Bilance.
3.1 Trattamento dati centralizzato:
3.1.1 mainframe;
3.1.2 minicomputer;
3.1.3 stampanti.
3.2 Informatica individuale: 3.2.1 Personal computer (unità centrale, mouse, schermo e tastiera inclusi).
3.2.2 Computer portatili (unità centrale, mouse, schermo e tastiera inclusi).
3.2.3 Notebook.
3.2.4 Agende elettroniche.
3.2.5 Stampanti.
3.2.6 Copia trici.
3.2.7 Macchine da scrivere elettriche ed elettroniche.
3.2.8 Calcolatrici tascabili e da tavolo e altri prodotti e apparecchiature per raccogliere, memorizzare, elaborare, presentare o comunicare informazioni con mezzi elettronici.
3.2.9 Terminali e sistemi utenti.
3.2.10 Fax.
3.2.11 Telex.
3.2.12 Telefoni.
3.2.13 Telefoni pubblici a pagamento.
3.2.14 Telefoni senza filo.
3.2.15 Telefoni cellulari.
3.2.16 Segreterie telefoniche e altri prodotti o apparecchiature per trasmettere suoni, immagini o altre informazioni mediante la telecomunicazione.
4.1 Apparecchi radio.
4.2 Apparecchi televisivi.
4.3 Videocamere.
4.4 Videoregistratori.
4.5 Registratori hi-fi.
4.6 Amplificatori audio.
4.7 Strumenti musicali.
4.8 Altri prodotti o apparecchiature per registrare o riprodurre suoni o immagini, inclusi segnali o altre tecnologie per la distribuzione di suoni e immagini diverse dalla telecomunicazione.
5.1 Apparecchi di illuminazione.
5.2 Tubi fluorescenti.
5.3 Sorgenti luminose fluorescenti compatte.
5.4 Sorgenti luminose a scarica ad alta intensità, comprese sorgenti luminose a vapori di sodio ad alta pressione e sorgenti luminose ad alogeni metallici.
5.5 Sorgenti luminose a vapori di sodio a bassa pressione.
6.1 Trapani.
6.2 Seghe.
6.3 Macchine per cucire.
6.4 Apparecchiature per tornire, fresare, carteggiare, smerigliare, segare, tagliare, tranciare, trapanare, perforare, punzonare, piegare, curvare o per procedimenti analoghi su legno, metallo o altri materiali.
6.5 Strumenti per rivettare, inchiodare o avvitare o rimuovere rivetti, chiodi e viti o impiego analogo.
6.6 Strumenti per saldare, brasare o impiego analogo.
6.7 Apparecchiature per spruzzare, spandere, disperdere o per altro trattamento di sostanze liquide o gassose con altro mezzo.
6.8 Attrezzi taglia erba o per altre attività di giardinaggio.
7.1 Treni elettrici e auto giocattolo
7.2 Consolle di videogiochi
7.3 Videogiochi.
7.4 Computer per ciclismo, immersioni subacquee, corsa, canottaggio, ecc..
7.5 Apparecchiature sportive componenti elettrici o elettronici.
7.6 Macchine a gettoni.
7.1 Treni elettrici e auto giocattolo
7.2 Consolle di videogiochi
7.3 Videogiochi.
7.4 Computer per ciclismo, immersioni subacquee, corsa, canottaggio, ecc..
7.5 Apparecchiature sportive componenti elettrici o elettronici.
7.6 Macchine a gettoni.
9.1 Rivelatori di fumo.
9.2 Regolatori di calore.
9.3 Termostati.
9.4 Apparecchi di misurazione, pesatura o regolazione ad uso domestico o di laboratorio.
9.5 Altri strumenti di monitoraggio e controllo usati in impianti industriali, ad esempio nei banchi di manovra.
10.1 Distributori automatici, incluse le macchine per la preparazione e l’erogazione automatica o semi automatica di cibi e di bevande:
a) di bevande calde;
b) di bevande calde, fredde, bottiglie e lattine;
c) di prodotti solidi.10.2 Distributori automatici di denaro contante.
10.3 Tutti i distributori automatici di qualsiasi tipo di prodotto, ad eccezione di quelli esclusivamente meccanici.
I RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e per quantità, a quelli originati dai nuclei domestici
I RAEE prodotti dalle attività amministrative ed economiche, diversi da quelli di cui alla lettera o). Avevamo accennato poco prima alla classificazione dei rifiuti in base all’origine:
rifiuti urbani o rifiuti speciali; rileggendo la prima definizione di “RAEE provenienti dai nuclei domestici” è chiaro come al suo interno trovino posto i RAEE che sono:
Se state preparando un imballaggio per materiali di poco volume :